Come ogni anno, anche questo luglio tornerà il tanto atteso Amazon Prime Day, che nelle date del 16 e del 17 luglio metterà Amazon in assetto da competizione, con la promozione di un numero infinito di prodotti in sconto.
Un'occasione per Amazon e per gli appassionati di shopping, certo, ma anche per le aziende, che attraverso le attività del Prime Day possono promozionare i propri prodotti con una visibilità che, salvo momenti simili nel corso dell'anno, come il Black Friday, è praticamente inarrivabile salvo grossi investimenti e boost sui social.
Con occasioni come il Prime Day, dunque, un'azienda che vende prodotti può proporsi in modo competitivo ed economicamente vantaggioso, e per aziende come la nostra, 3Labs, il Prime Day rappresenta, dunque, non solamente una finestra temporale di vendite, ma una strategica opportunità di posizionamento e promozione.
A guidare il Team Affiliate c'è il nostro General Manager David Bossi, che si addentra nei meandri di questa sfida annuale con grande motivazione e resilienza, e a cui abbiamo voluto fare qualche domanda ad uso e consumo di chi, magari, non ha ancora scoperto le potenzialità dell'Affiliate Marketing, e desidera partire proprio dalle basi.
In un mercato sempre più affollato e competitivo, Bossi condivide le sue prospettive e strategie per massimizzare l'engagement e le conversioni durante il Prime Day, in un'intervista “dietro le quinte”, in cui il nostro team vi rivela alcuni dei suoi segreti!
David cominciamo dalle basi: che cosa significa per un'azienda "investire" nel Prime Day?
In breve possiamo dire che significa dedicare l'esperienza acquisita nel consigliare ai propri clienti, nel nostro caso i lettori, le offerte più vantaggiose sui migliori prodotti disponibili durante l'evento. È uno sforzo a cui partecipa tutta la redazione con l'obiettivo di ottenere il miglior risultato possibile nel rispetto dei propri lettori.
Perché occasioni come il Prime Day possono essere determinanti per la promozione dei propri prodotti?
Con un mercato sempre più ricco di alternative, di brand e di prodotti che si fanno concorrenza tra di loro, eventi come il Prime Day diventano un vetrina importante per spiccare sugli altri. Le persone sono sempre più alla ricerca di ottime offerte, soprattutto in Italia, e cogliere l'occasione diventa determinante per farsi conoscere e aumentare le proprie vendite. Da questo punto di vista realtà come la nostra permettono ai brand di risaltare e farsi vedere in questo mare di offerte, aumentando sia le conversioni, sia la brand awareness.
Quali sono le vostre aspettative in termini di traffico e conversioni per il Prime Day di quest'anno rispetto agli anni precedenti?
Le nostre aspettative sono sempre alte per questi periodi ma, soprattutto dopo la fine della pandemia, abbiamo notato che, con l'aumento di iniziative di questo tipo, i risultati in termini di visualizzazione e conversione si sono calmierati rispetto ai primi anni. Come sempre, più eventi promozionali ci sono durante l'anno, più i risultati si distribuiranno sui vari eventi. A compensazione di questo però abbiamo anche un numero di potenziali acquirenti più alto derivante dall'incremento di persone che si sono abituate ad effettuare acquisti online. Quindi in sostanza meno picchi, ma molte più opportunità di guadagni durante il corso dell'anno.
Come si sviluppa una strategia efficace di engagement per eventi come il Prime Day?
Dipende molto dal media coinvolto. Sicuramente bisogna sfruttare ogni annuncio e ogni promozione anticipata per creare contenuti editoriali e social che creino interesse nell'evento. Parlarne, anche indirettamente, aiuta a coinvolgere le persone e a mantenere alto il livello di attenzione sull'evento e su come verrà seguito.
Quali consigli si possono dare alle aziende che vogliono investire in questi eventi e, in generale, nel settore dell'Affiliate?
Essere trasparenti con i propri clienti/lettori. Proporre contenuti di valore e in tema con il proprio expertise. Non avere timore nel consigliare l'acquisto di qualcosa, basta che questo sia fatto nel modo più corretto possibile e con le informazioni giuste. Pianificare una strategia che coinvolga tutti.
Ci sono categorie o prodotti su cui vale la pena concentrarsi per il Prime Day?
I prodotti tecnologici e gaming in generale sono tra i più ricercati e desiderati durante l'anno e sono quelli con più possibilità di essere acquistati sull'impulso del momento, soprattutto in presenza di un forte sconto o di un prezzo molto basso rispetto al solito. Cuffie, smartphone, smartwatch, piccoli elettrodomestici la fanno da padrone. Oltre a questi sicuramente l'abbigliamento è un settore da non sottovalutare.
Quali sono i comportamenti di acquisto più comuni che avete osservato nei consumatori durante il Prime Day?
Essendo un evento abbastanza breve, parliamo di soli due giorni, non ci sono comportamenti che spiccano particolarmente. Sicuramente il boom di acquisti alla mezzanotte del primo giorno è quello più evidente, ma non bisogna sottovalutare i late-buyer, che decidono proprio all'ultimo momento se acquistare o meno.
Quanto tendono a spendere in media i vostri utenti durante il Prime Day?
Essendo principalmente un sito che tratta di tecnologia, la spesa media dei nostri utenti durante eventi di questo tipo è leggermente superiore alla media e si attesta tra i 150€ e i 200€. C'è da considerare che questa non è una regola fissa e dipende da molti fattori, di cui, il primo fra tutti, ovviamente, è legato ai prodotti proposti e gli sconti presenti.
Ci sono variazioni significative rispetto ad altri periodi dell'anno?
A esclusione del Black Friday, questo è, almeno per noi, il periodo dell'anno con la più alta possibilità di guadagni nel breve termine. In media possiamo valutare un miglioramento delle performance tra le 4 e le 5 volte superiore rispetto alla media di altri periodi dell'anno.
Come gestite l’aggiornamento continuo delle offerte durante il Prime Day per assicurare che i contenuti siano sempre pertinenti e aggiornati?
Facciamo un lavoro certosino per accertarci sempre della validità delle offerte che segnaliamo e aggiorniamo ogni 30/60 minuti tutti i nostri contenuti multi prodotto, soprattutto l'articolo principale che funge da HUB con le migliori offerte. Sfruttiamo ogni canale di comunicazione offerto da Amazon e ogni altro mezzo esterno che ci permetta di tener traccia di nuove offerte per proporle in modo tempestivo.
Perché Amazon è diventato così determinante dal punto di vista commerciale?
Il fattore principale, che molti altri competitor hanno raggiunto lentamente o non hanno ancora raggiunto, è sicuramente legato alla politica di spedizione e reso. Questa ha fatto di Amazon negli anni lo store più comodo e affidabile disponibile, oltre a quello che per molti anni ha proposto i prezzi migliori. Oggi ci sono tante realtà che stanno in parte rimontando, ma il vantaggio acquisito negli anni è indiscutibilmente difficile da colmare.