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Guida semplice al Bonus Pubblicità: come accedere al credito d'imposta per investimenti pubblicitari incrementali

Se sei un imprenditore, un professionista o gestisci un’attività, potresti aver sentito parlare del Bonus Pubblicità. Si tratta di un'agevolazione fiscale che rappresenta un’ottima opportunità per migliorare la tua comunicazione e far crescere il tuo business e puoi sfruttarlo con 3Labs e le nostre testate giornalistiche come Tom’s Hardware Italia. In questo articolo, esploreremo insieme come funziona questo credito d'imposta e quali passi puoi seguire per accedervi

Pronto a scoprire di più?

Cos'è il Bonus Pubblicità

Il Bonus Pubblicità è un credito d'imposta che premia le aziende per l'incremento degli investimenti pubblicitari rispetto all'anno precedente. Questo incentivo è pensato per sostenere le imprese che vogliono migliorare la loro visibilità attraverso canali tradizionali e digitali come quelli del nostro gruppo editoriale 3Labs.

Una delle domande più comuni è: chi può beneficiarne? La risposta è semplice. Possono accedere al Bonus Pubblicità tutte le micro, piccole e medie imprese, così come i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali. In pratica, se rientri in una di queste categorie, hai diritto a sfruttare questo vantaggio.

Ma quali tipi di investimenti sono ammissibili? Il bonus si applica a spese pubblicitarie riguardanti diversi media: emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.

Quindi, potete rivolgere questa opportunità sfruttando questo bonus con un gruppo editoriale con testate iscritte al ROC come Tom’s Hardware Italia e Spaziogames.it

È importante sottolineare che per accedere al bonus, non basta effettuare investimenti pubblicitari, ma questi devono essere superiori rispetto a quelli sostenuti nell'anno precedente.

Vi riportiamo un elenco dettagliato delle tipologie di spese pubblicitarie ammesse:

Pubblicità cartacea - Ancora molto efficace per target specifici

  • Inserzioni su giornali

  • Riviste specializzate

  • Magazine settoriali

Media tradizionali - Ideale per raggiungere un pubblico ampio

  • Spot televisivi

  • Campagne radiofoniche

  • Pubblicità su emittenti locali e nazionali

Comunicazione digitale - Il presente e il futuro della comunicazione aziendale

  • Banner su siti web

  • Inserzioni su app

  • Campagne sui social media

  • Google Ads e pubblicità online

Ora passiamo a un aspetto cruciale: l'ammontare del credito d'imposta.

Le micro, piccole e medie imprese possono beneficiare di un credito pari al 75% delle spese incrementali, mentre le altre aziende possono ottenere un credito del 50%. Si tratta di un supporto economico significativo che può incentivare ulteriormente le aziende a investire nella propria visibilità.

Esempio pratico: se una piccola azienda ha speso 10.000€ in pubblicità l’anno scorso e quest’anno investe 15.000€, potrà recuperare il 75% dei 5.000€ aggiuntivi.

Chiaro, no?

Ma come si richiede il Bonus Pubblicità?

Come richiedere il Bonus Pubblicità

La prima cosa da fare è assicurarti di soddisfare i requisiti necessari. Dovrai poi registrarti sul portale dell'Agenzia delle Entrate, poiché la domanda deve essere inviata attraverso i servizi telematici. L'accesso all'area riservata “Servizi per” richiede l'autenticazione tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d'Identità Elettronica (CIE).

Una volta registrato, dovrai seguire alcune scadenze importanti. Infatti, dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale richiedi l’agevolazione, è necessario inviare la “Comunicazione per l'accesso al credito d'imposta”. Questa comunicazione serve come prenotazione delle risorse e deve includere i dati degli investimenti effettuati nell'anno precedente, oltre a quelli previsti per l'anno attuale. Successivamente, dal 9 gennaio al 9 febbraio dell'anno successivo, dovrai inviare la “Dichiarazione sostitutiva” che attesti gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno agevolato.

Vogliamo, dunque, riassumere per voi questa procedura in un percorso semplice in 4 tappe che potrete conservare come specchietto di riferimento:

1. Verifica dei prerequisiti

  • Calcolo degli investimenti incrementali

  • Raccolta documentazione delle spese

  • Preparazione dei giustificativi contabili

2. Registrazione sul portale

  • Accesso all'area riservata dell'Agenzia delle Entrate

  • Utilizzo di:

  • SPID

  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

  • Carta d'Identità Elettronica (CIE)

3. Comunicazione di prenotazione

  • Periodo: 1-31 marzo

  • Invio dati degli investimenti

  • Prenotazione delle risorse disponibili

4. Dichiarazione finale

  • Periodo: 9 gennaio - 9 febbraio dell'anno successivo

  • Conferma degli investimenti effettuati

  • Documentazione definitiva per l'Agenzia delle Entrate

Perché approfittarne?

Il Bonus Pubblicità non è solo un risparmio fiscale, ma un investimento strategico nel futuro della propria attività. Rappresenta un'occasione concreta per investire in pubblicità con Tom’s Hardware Italia, Techradar Italia, Spaziogames.it e tutte le altre testate del gruppo 3labs.

  • Aumentare la visibilità

  • Comunicare il proprio brand

  • Raggiungere nuovi clienti

  • Risparmiare risorse

Il Bonus Pubblicità offre un'importante opportunità per supportare la crescita della tua attività attraverso un aumento degli investimenti pubblicitari. Se hai ancora domande su come accedere a questa agevolazione o su come ottimizzare la tua strategia pubblicitaria, non esitare a chiedere!

sales@tomshw.it

Per maggiori dettagli, puoi anche consultare direttamente le informazioni ufficiali disponibili sui siti dell'Agenzia delle Entrate e del Dipartimento per l'informazione e l'editoria.

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Disclaimer: le informazioni fornite sono aggiornate al momento della pubblicazione. Consigliamo sempre di verificare gli ultimi aggiornamenti presso l'Agenzia delle Entrate.